APE Attestatto di Prestazione energetica

L’attestato di Prestazione Energetica (denominato APE) serve ad attestare la prestazione energetica di un edificio in base alla quantità di energia stimata o consumata per soddisfare i diversi bisogni (riscaldamento ambiente, riscaldamento dell’acqua, raffreddamento, ventilazione, illuminazione…).
Lo scopo è quello di fornire un giudizio oggettivo sull’impatto energetico dell’edificio che consenta un confronto con i limiti di legge e le prestazioni di altri edifici.

Nello stesso tempo, in base alle informazioni raccolte si forniscono consigli sulle potenzialità di miglioramento e sul risparmio dei costi per i consumi.
Indirettamente l’APE può rappresentare un incentivo all’adozione di tecnologie e accorgimenti costruttivi rivolti al risparmio energetico: ad esempio se conviene o meno la sostituzione dei  serramenti utilizzandone i modelli più moderni e meglio isolati, oppure coibentare un solaio verso un sottotetto non riscaldato, oppure anche valutare un intervento di sostituzione del generatore di calore.
Attraverso la redazione degli APE si crea anche una mappatura della situazione esistente, la quale permette la definizione di standard qualitativi misurabili e permette di eseguire opere di orientamento e corretta pianificazione. Per i privati e amministrazioni pubbliche si traduce in una conoscenza dei consumi del proprio immobile, delle scelte possibili per ridurre i costi e quindi in un sicuro risparmio se vengono effettuati gli interventi suggeriti.
Mediante un semplice sopralluogo, il certificatore energetico raccoglie una serie di informazioni tecniche, misure e documentazione fotografica (planimetria dell’immobile, libretto dell’impianto termico, prova fumi, verifica se i serramenti sono a vetro semplice o doppio vetro, se il telaio degli infissi è legno oppure PVC ecc…ecc..). Tutto questo gli permettere di effettuare i calcoli e redigere l’APE.
Gli aspetti inclusi nel calcolo per l’APE sono :
1. caratteristiche termiche dell'edificio (stratigrafia delle strutture orizzontali e verticali);
2. dati riguardanti l’impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda: generazione, distribuzione ed emissione dell'energia;
3. impianto di condizionamento d'aria e ventilazione (se presente);
4. impianto d’illuminazione (dove è necessario);
5. posizione ed orientamento degli edifici, clima esterno (in base alla località dell’edificio);
6. sistemi solari passivi, protezione solare, presenza di aggetti verticali e/o orizzontali;
7. la presenza di  impianti di generazione di calore ed elettricità a partire da fonti energetiche rinnovabili;
8. la presenza di sistemi di cogenerazione dell'elettricità;
9. sistemi di riscaldamento e condizionamento a distanza (complesso di edifici/condomini);

Il risultato dell’APE è avere un valore inserito in una scala di classificazione. Attraverso questa scala di valori ben definita, in un determinato sistema di valutazione, viene definita la classe energetica di un edificio, come avviene per gli elettrodomestici (lettera A i migliori edifici con bassi consumi, alla lettera G i peggiori con consumi elevati).
In qualità di certificatore energetico si devono dare consigli migliorativi ma non è contemplata la partecipazione alle fasi di Progettazione e/o Direzione dei Lavori del Sistema Edificio-Impianto oggetto di intervento; per questo, qualora si indenda effettuare degli interventi migliorativi è opportuno affidarsi a diverse figure professionali che debbono collaborare con il certificatore energetico e seguirne i consigli suggeriti.

 

Interventi

di Coibentazione

strutture opache

orizzontali e verticali

Infissi e serramenti,

telaio in PVC o alluminio,

doppio o triplo vetro

aria o argon:

ogni dubbio ha una risposta !

 

 

Ogni isolante per ogni tipo di soluzione:

Attenzione alla formazione della condensa !